martedì 29 marzo 2016

I racconti di Alberi: EUCALIPTO


"Il suono armonioso poteva penetrare anche il cuore più chiuso, come gli schizzi di una sorgente aprono i varchi tra le rocce, e faceva sprigionare l'intensa fragranza in esso contenuta.
Per ogni persona una fragranza diversa, un profumo unico e meraviglioso che si libera nell'aria portando con sé le note della sua stessa musica. Un popolo di cuori risuonanti, ecco cos'era il popolo della Terra."

L'Eucalipto è un albero che cresce in terra straniera. Viene dall'Australia, una terra lontanissima da qui. Cresce maestosamente ed è piuttosto diffuso in Italia, ma i suoi rami tendono a spezzarsi facilmente con il vento, unico segnale, forse, di una sua fragilità nell'adattarsi e crescere in un clima così diverso. 
Non so se l'esperienza del protagonista di Eucalipto, Libero, accomuna molte persone, ma credo di sì. L'esperienza di non essere compreso, di avere un mondo interiore vastissimo, infinito, ma non riuscire a condividerlo credo sia un'esperienza che un po' tutti abbiamo provato, almeno una volta. Ci hanno fatto uno strano incantesimo che ci rende difficilissimo far arrivare i nostri pensieri ed emozioni agli altri...
E allora vorremmo raccontare ciò che abbiamo dentro, ma ci sentiamo incompresi, o, peggio, sentiamo che ciò che proviamo a comunicare allontana, o addirittura spaventa.
 Questo racconto è un elogio al Suono, il linguaggio universale che ci permette di superare qualsiasi muro che ci separa: le infinite sfumature della voce umana, con il suo cantilenare, gridare, mormorare, i ronzii, i sibili, gli stridii del mondo che ci circonda, il rumore delle onde del mare o il fremito delle foglie...il battito del nostro cuore, la musica del mondo...

#AlberiRosanna

venerdì 18 marzo 2016

I racconti di Alberi: BETULLA


"Bianca era nata in una famiglia molto ricca. I suoi vestiti erano perfetti, i capelli ben pettinati e i modi impeccabili. Sapeva perfettamente cosa ci si aspettava da lei. Aveva studiato musica e francese, giocato a tennis, e fatto l'università. Tutto perfetto."

Il racconto BETULLA è come un pugno nello stomaco. L'intreccio, così apparentemente rassicurante, ci mostra come un essere umano, costretto alla solitudine, e a cui si chiede esclusivamente di incarnare un ruolo socialmente corretto, può arrivare a perdere completamente il senso di sé. L'ispirazione legata all'albero di betulla si è rivelata con un immagine di un bosco di betulle circondato da una distesa ghiacciata. Solo betulle, ghiaccio e una luce fredda come quella delle favole dei fratelli Grimm. Un gruppetto di bianche, eleganti betulle, a una certa distanza una dall'altra, senza alcun tipo di sottobosco o altri alberi vicino, così pallide e solitarie.
Come molte vite apparentemente perfette, come bignè fragranti ripieni di veleno.

#AlberiRosanna

venerdì 11 marzo 2016

8 APRILE 2016 - Book Reading & Music di ALBERI


Per la seconda serata dedicata ad Alberi vi aspetto da Alternativa Bio, via Maurice Ravel 40, Infernetto (RM) per una LETTURA-SPETTACOLO alle 21:00 accompagnata dalle splendide note del sax di Danielle Di Majo, affermata sassofonista jazz.
La serata avrà inizio, per chi lo desidera, alle 19:00, con una cena ayurvedica (scrivetemi all'indirizzo mail per prenotare mi raccomando). Chi invece preferisce il dopocena, mentre ci ascolta potrà sorseggiare un bicchiere di vino e gustare due stuzzichini dalle 21:00 in poi.

#AlberiRosanna

I racconti di Alberi: QUERCIA


"Germano si era finalmente addormentato, nonostante la posizione non gli permettesse che un sonno tormentato, punteggiato da fastidiosi risvegli. La testa appoggiata all'indietro, le gambe ripiegate e i piedi che spingevano contro la terra umida. Insetti, insetti ovunque, che ormai senza pudore camminavano su di lui ed esploravano la sua pelle in cerca di cibo, acqua, calore."

Quercia è un racconto disgustoso. In queste poche righe il disgusto, come emozione, pensiero, esperienza, viene sviscerato, oltrepassato e trasceso.
L'ispirazione è nata dall'osservazione di un tronco di quercia marcio che veniva disintegrato lentamente dagli insetti in un sottobosco umido. Il tronco era coperto appena ai lati da terra smossa e sembrava parzialmente disseppellito...

#AlberiRosanna

giovedì 10 marzo 2016

I racconti di Alberi: ABETE


"Il suo ufficio era al settimo piano di un palazzo moderno. L'atrio in marmo e vetro, l'ascensore di metallo rapido e silenzioso. L'intero piano era occupato dalla sua società. Era il suo regno incontrastato. L'ufficio era in fondo al corridoio ed era preceduto da un salottino d'attesa, dove generalmente l'attendeva la sua segretaria. Lo seguiva passo passo per appuntarsi gli incarichi che lui dettava mentre appendeva il cappotto e sistemava le carte sulla scrivania."

L'incipit del primo racconto di Alberi, che si intitola Abete, è scaturito da un'immagine che avevo custodito nella mia mente da anni: un'abetaia silenziosa ed innevata, attraversata da un vento gelido, che avevo attraversato con gli sci. Ad un certo punto quel pomeriggio mi ero fermata a un lato della pista, era tardi e il sole stava iniziando a calare. Mi ero tolta gli sci per avvicinarmi a uno degli alberi che mi attirava con quel morbido fluire dei rami verso il basso, carichi di neve. In realtà appena mi ero avvicinata per toccarlo, un ramo messo di traverso mi aveva graffiato il viso e punto con gli aghi. Uno dei personaggi di questo racconto è così, umanamente gelido e dotato di aghi che ti feriscono se ti avvicini troppo. Da quell'immagine in poi il racconto si è scritto da solo.

#AlberiRosanna

mercoledì 9 marzo 2016

il 24 Marzo 2016 - The Letterario e Presentazione del libro ALBERI



La prima presentazione l'ho voluta così, come un the del pomeriggio. Mi sembrava molto "british" :-)

Vi aspetto il 24 MARZO alle 16:30 presso ALTERNATIVA BIO, un locale veramente interessante nel centro commerciale dei Parchi della Colombo, località Infernetto (RM) al centro di una grande area verde attrezzata a parco pubblico (perfetta per i bambini al seguito :-)

Ci prenderemo una pausa sorseggiando the e gustando torte bio preparate da La Cucina dell'Amore di Federica Costa (a proposito andate a dare un'occhiata alla sua pagina di Facebook e vi farete un'idea di questa bellissima associazione che si occupa di educazione alimentare e salute nel cibo).


Io, per conto mio, vi leggerò qualche racconto di ALBERI così avremo modo di conoscerci e parlarne insieme davanti a una tazza di the.

Per il the letterario il costo è di 5 euro. Non occorre prenotare.


Vi aspetto!

#AlberiRosanna

Questo è il mio nuovo libro, fresco di stampa.



Come un mio amico ha scherzosamente commentato... si chiama Alberi ma non parla di alberi!

Di cosa parla allora?
L'ispirazione del primo racconto che ho scritto, intitolato Pino, l'ho avuta un pomeriggio mentre passeggiavo nel Parco del Litorale a Ostia. Mi ero fermata a contemplare un pino altissimo che si stagliava contro il cielo. C'erano d'improvviso davanti a me solo tre colori, il marrone scuro della corteccia, il verde della chioma e il cielo azzurro privo di nuvole. Ho percepito che l'albero che mi era di fronte era molto di più di un'immagine, era un essere vivente, che trasmetteva un suo messaggio, unico ed inimitabile. 

Ho avuto la netta sensazione che ogni essere vivente è portatore di un messaggio, anche solo attraverso la sua storia, le azioni, i pensieri e le emozioni che porta con sé.
E allora ho iniziato a dare libera espressione a tutte le storie che mi nascevano nella mente osservando la realtà. A partire dagli alberi.

E ne sono nate otto storie: Abete, Betulla, Quercia, Eucaliptus, Limone, Palma, Pino e Melo.
Otto storie di varia e mutevole umanità, dallo spirituale al noir (più noir che altro...).

#AlberiRosanna

BENVENUTI NEL MIO BLOG!


Mi chiamo Rosanna Praturlon, abito a Roma e sono una scrittrice, una musicista e una floriterapeuta. Sono una scrittrice nel senso che quando ho bisogno di esprimere qualcosa di me, io la scrivo. 

Ho aperto questo blog perché desideravo uno spazio "tutto mio" dove  accogliere chi vuole condividere con me quello che mi piace e mi interessa, o semplicemente ciò che vivo ogni giorno. Tra l'altro in questo blog potrò finalmente parlare con voi dei libri che scrivo. Nei siti dei bookstore per poter commentare bisogna iscriversi e ricevere newsletter e pubblicità varie, cosa che da fastidio anche a me. Qui invece... recensione libera! 

Aspetto quindi i vostri commenti e recensioni per sapere cosa ne pensate.

Ho anche una pagina Facebook personale e una che si chiama Algiz Arte e Luce, dove sperimento l'applicazione della floriterapia alla vita di tutti i giorni.