venerdì 18 marzo 2016

I racconti di Alberi: BETULLA


"Bianca era nata in una famiglia molto ricca. I suoi vestiti erano perfetti, i capelli ben pettinati e i modi impeccabili. Sapeva perfettamente cosa ci si aspettava da lei. Aveva studiato musica e francese, giocato a tennis, e fatto l'università. Tutto perfetto."

Il racconto BETULLA è come un pugno nello stomaco. L'intreccio, così apparentemente rassicurante, ci mostra come un essere umano, costretto alla solitudine, e a cui si chiede esclusivamente di incarnare un ruolo socialmente corretto, può arrivare a perdere completamente il senso di sé. L'ispirazione legata all'albero di betulla si è rivelata con un immagine di un bosco di betulle circondato da una distesa ghiacciata. Solo betulle, ghiaccio e una luce fredda come quella delle favole dei fratelli Grimm. Un gruppetto di bianche, eleganti betulle, a una certa distanza una dall'altra, senza alcun tipo di sottobosco o altri alberi vicino, così pallide e solitarie.
Come molte vite apparentemente perfette, come bignè fragranti ripieni di veleno.

#AlberiRosanna

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